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TESTIMONIANZA

 

 Fratello SCIBETTA SALVATORE

 

Sono nato in una famiglia Cattolica apostolica Romana. Sin dall’età di due anni insieme a mia madre andavamo a visitare

mio fratello che studiava in seminario a Caltanissetta. Crescendo andavo tutte le domeniche in chiesa, ma vuoto ero e vuoto

restavo, alle scuole medie ho conosciuto due  Fratelli  Evangelici.  Crescendo  andavo in chiesa solo per incontrare qualche

fidanzata. Ho iniziato a lavorare a 16 anni e subito mi sono sentito sfruttato; ero molto arrabbiato, furioso e irascibile . Un

giorno dopo aver lavorato nel turno di notte, mentre ero a letto, uno dei due fratelli, mi porta a casa un nuovo testamento,

il Signore iniziava a bussare al mio cuore, ma io non risposi all'appello. A 19  anni, con la scusa di andare militare,

abbandonai il lavoro. Dopo vari giri in Italia arrivai in Svizzera, precisamente a Worb dai mie parenti; ed iniziai a lavorare. La

mia condizione finanziaria cambiò, ma la mia vita peggiorava. Ho conosciuto  degli amici e con loro iniziai a trasgredire delle

regole; si andava tutti insieme a ballare, piccoli furti e cosi via. Conobbi  cosi una famiglia Evangelica di Palesieuox  (CH) 

tramite il matrimonio di un mio paesano. Anche lui mi parlava di Gesù, ma il mio cuore rimaneva sempre chiuso. Era la

primavera del 1983, apprezzavo la famiglia di Palesieuox che a tavola per pranzare hanno chiesto di ringraziare il Signore

per  i cibi; da buon religioso accettai ma non più di tanto, con il passere dei mesi uno dei miei amici si allontanò dal nostro

gruppo, lo rincontrai scoprendo che nel frattempo era diventato Evangelico. Una sera ci  incontrammo ad un ristorante,

dopo aver pregato per i cibi iniziò a parlare delle cose di Dio, citando alcuni passi della parola di Dio: in Esodo 20;

 

dove dice : Allora Dio pronunziò tutte queste parole, dicendo: 2 -"Io sono l'Eterno, l'Iddio tuo, che ti ho tratto dal paese

d'Egitto, dalla casa di servitù. 3- Non avere altri dii nel mio cospetto. 4 -Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle

cose che sono lassù ne' cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; 5- non ti prostrare dinanzi a tali cose e non

servir loro, perché io, l'Eterno, l'Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l'iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla

quarta generazione di quelli che mi odiano, 6- e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m'amano e

osservano i miei comandamenti. In quell'istante Dio con il suo Spirito aprì i miei occhi, e vidi veramente di che cosa erano

fatti le statue. Poi in deuteronomio 18:9- Quando sarai entrato nel paese che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti dà, non imparerai a

imitare le abominazioni di quelle nazioni. 10- Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il suo figliuolo o la sua figliuola per

il fuoco, né chi eserciti la divinazione, né pronosticatore, né augure, né mago, 11- né incantatore, né chi consulti gli spiriti, né

chi dica la buona fortuna, né negromante; 12 perché chiunque fa queste cose è in abominio all'Eterno; e, a motivo di queste

abominazioni, l'Eterno, il tuo Dio, sta per cacciare quelle nazioni d'innanzi a te. 13- Tu sarai integro verso l'Eterno, l'Iddio

tuo; 14- poiché quelle nazioni, del cui paese tu vai ad impossessarti, danno ascolto ai pronosticatori e agli indovini; ma,

quanto a te, l'Eterno, il tuo Dio, ha disposto altrimenti. Sono arrivato al punto di farmi leggere la mano, farmi interpretare i

sogni, ecc. Soprattutto tramite mio padre che era molto legato alle persone che praticavano le arti magiche, tra cui  una  

donna che aveva una statua a casa, la quale mi aveva legato mettendomi una mantellina rossa" pregò" per me affidandomi

in mano ai demoni. Quel fratello mi disse che Gesù ritornerà e mi chiese se ero pronto! e a questo punto gli dissi che gli

chiedevo perdono quando Lui sarebbe tornato. Mi disse che poteva essere tardi. Attraverso questi passi biblici il Signore

Gesù toccò il mio cuore aprendomi gli occhi. Qualche giorno dopo andai in una discoteca, pagavo sempre il biglietto di

entrata, ma quella sera anche se c'erano due giovani alla porta, riuscii ad entrare di nascosto.  Non so cosa mi stava

succedendo, mi sentivo fuori luogo non riuscivo più a ballare, come se il Signore mi dicesse di uscire da quel posto, ma andai

subito via, è recandomi a casa dei mie parenti mi misi a leggere la parola di Dio! Dopo mezzanotte andai alla stazione

aspettando il mio amico dicendogli che volevo andare a vedere il film di Gedeone in chiesa a Berna . Lui mi aveva invitato

varie volte, naturalmente era felice; così alla data stabilita andammo. Confesso che mi sono trovato come a casa mia. Da

quella volta iniziai a frequentare i culti. Tutto questo accadeva tra la fine di novembre alla metà di dicembre. Essendo un

lavoro Stagionale il 23-12-1983 dovetti rientrare a casa in Sicilia. Appena arrivato una sorella, mi ha incoraggiato a

frequentare la chiesa Evangelica. Conoscendo i parenti di Milena, iniziai ha frequentare la comunità, la prima volta che misi  

piede in chiesa lo Spirito Santo mi spinse a testimoniare ed a fare una confessione pubblica che Gesù mi aveva perdonato e

salvato. Tutti i giorni desideravo ardentemente stare con i fratelli, fortificandomi nella fede . Il 5 febbraio 1984 ho ubbidito

al comandamento del battesimo.

 

A Dio sia tutta la Gloria!

 

                                                                                                             Dio Vi Benedica!