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STUDIO BIBLICO n. 2 ( Pastore: Antonino Mancuso )

 

RISVEGLIATI TU CHE DORMI

 

“ Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce ”.

Efesini 5:14

Mentre l’apostolo Paolo scrive a proposito del comportamento dei “ figli di luce ” e delle “ infruttuose opere delle tenebre ”, sembra interrompere improvvisamente il suo insegnamento con una vibrante ed energica esortazione: “ Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce ”.

Dalle parole di Paolo si evince chiaramente che i credenti possono correre il rischio molto serio di “ addormentarsi del sonno della morte ” e di farsi vincere dal nemico ( Salmo 13: 3-4 ).

Il sonno spirituale, da non confondere con lo stato dei credenti morti in Cristo in attesa della risurrezione del corpo ( 1 Tessalonicesi 4: 13-14 ), consiste in una condizione spirituale caratterizzata da torpore, stordimento, confusione, perdita della lucidità e della sensibilità. Tale stato spirituale è causato dalla mancanza di vigilanza e di attenzione, dalla debolezza e dalla stanchezza ( Giudici 16: 19-20 ; Matteo 13:24-25 ; Luca 22. 45-46 ).

Il versetto in questione è un appello pressante e un ordine potente rivolto a tutti i credenti. Esso esprime la necessità e l’urgenza di un risveglio personale .

L’appello è duplice : RISVEGLIATI . . .RISORGI . . .

Il versetto contiene anche una gloriosa promessa CRISTO TI INONDERA’ DI LUCE . Nel presente studio prenderemo in esame quasi esclusivamente l’appello al risveglio .

Le Scritture parlano essenzialmente di due tipi di risveglio :

- il risveglio come azione potente e vivificante da parte del Signore a favore di un individuo , di una chiesa o , addirittura , di una nazione ( Aggeo 1.14 , Esdra 1.15 , Isaia 51.9 )

- il risveglio come decisione , in risposta all’appello divino , da parte dell’uomo di voler consacrare , rinnovare e riformare la sua vita . In questo caso il credente risveglia sé stesso ( Genesi 45.25-28 , 2Re 22.11, 23.1-3 ) .

I diversi significati dei verbi RISVEGLIARSI e RISORGERE ci aiutano a comprendere meglio il potente appello dell’apostolo Paolo :

- risvegliarsi ( svegliarsi di nuovo ) significa anche “scuotersi……passando all’azione “ , “ destarsi dall’inerzia “ , “ rinnovarsi “ , “ ritornare all’attività “.

- risorgere invece significa “ ritornare in vita “, “ riprendersi nello spirito , nel corpo “

“rifiorire , rialzarsi , cambiare rapidamente il proprio stato in positivo “ .

 

COME AVVIENE QUESTO RISVEGLIO PERSONALE ?

 

Bisogna subito dire che alla base di ogni risveglio personale c’è “ una sveglia che suona “ da parte del Signore , attraverso la Parola e l’azione dello Spirito Santo ( vedi il risveglio ai tempi di Giosia già citato ) .

Il credente che decide di rispondere alla “ sveglia divina “ prima di tutto compie una seria e sincera riflessione sulle proprie condizioni spirituali che si traduce in un reale ed evidente ravvedimento ( Luca 15.17-18 ) . Il credente che si risveglia si impegna ad attenersi scrupolosamente alla Parola di Dio ( vedi Giosia ) .

Nel passo biblico in cui si trova l’esortazione a risvegliarsi , Paolo collega il suo appello al risveglio , usando la congiunzione dunque ( Efesini 5.15-21 ) , con fondamentali ed espliciti insegnamenti che costituiscono le caratteristiche basilari e i segni evidenti di un reale risveglio personale :

 

 

massima attenzione nell’esaminare il proprio comportamento alla luce della Parola di Dio ( versetto 15 , 2 Corinzi 13.5 )

 

• consapevolezza delle condizioni spirituali della chiesa e del mondo e saggezza nel recuperare il tempo (versetto 16 , Romani 13.11-14 )

 

• vittoria su ogni forma di approssimazione e superficialità ed umile ricerca della volontà del Signore ( versetto 17 ,Osea 7.8-11 )

 

• rifiuto di tutto ciò che produce stordimento , emozioni passeggere e confusione , ma piuttosto ricerca della pienezza dello Spirito Santo (versetto 18 ) .

 

• impegno nel servizio sacro dell’adorazione e dell’edificazione fraterna ( versetto 19 )

 

• serena e fiduciosa accettazione della volontà di Dio e sincero spirito di gratitudine ( versetto 20 )

 

• sottomissione reciproca nella volontà di Dio ( versetto 21 )

 

La chiesa formata da credenti risvegliati e rinnovati apparirà al mondo in tutta la sua bellezza e in tutto il suo splendore ( Isaia 52.1-2 , 60.1-5 ).